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al testo di Elisabetta Sancino
Adolescenti
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La visione conficcata nell’incavo della terra quando i ragazzi cadono dentro il verde ramificato di giugno e tutto il sapere che ancora non sanno di possedere li anima facendoli arrivare alle stelle
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Elisabetta Sancino
- 09/08/2020 23:01:00
[ leggi altri commenti di Elisabetta Sancino » ]
Grazie mille a Francesca e a Fabrizio per le vostre letture. Entrambi avete giustamente fatto riferimento alle contraddizioni delladolescenza ma "lorizzonte vuoto" di cui parla Francesca non è in realtà qualcosa a cui io ho pensato mentre scrivevo questa poesia, anche se giustamente il lettore vede nel testo ciò che ritiene più consono alla propria sensibilità. Io pensavo alla capacità che hanno i ragazzi di lasciarsi andare alle emozioni in modo istintuale e, in particolare, sono partita dallosservazione degli adolescenti che vivono nella mia zona, lungo il naviglio. A giugno il grano è altissimo, i campi sembrano boschi in cui ci si può davvero perdere e tuffare. Anche nel naviglio i ragazzi si tuffano, benchè sia proibito dalla legge. Ma i ragazzi seguono più il loro istinto che le regole, sperimentano, entro dentro le cose a modo loro e in questo hanno delle rivelazioni sorprendenti che talvolta letà adulta non concede. Credo di concordare con Fabrizio quando allude allessenza antitetica e contrastante delladolescenza: è solo andando contro e dentro le cose che i ragazzi imparano molto di sè e della vita.
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francesca espositi
- 09/08/2020 21:03:00
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la selva chiara delle contraddizioni che innervano letà giovane. Tutto è ciò che è e insieme il suo opposto fino a confondersi in una forma articolata di nulla. E le parole stanno al gioco, occhieggiando, ammiccando allorizzonte vuoto al quale il testo mimeticamente aspira.
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Fabrizio Giulietti
- 09/08/2020 19:30:00
[ leggi altri commenti di Fabrizio Giulietti » ]
Una contemplazione delladolescenza che annienta e demolisce luoghi comuni e certezze precostituite, per riproporsi, invece, nella sua più intima essenza antitetica e contrastante. Unevocazione espositiva abilmente racchiusa in sintetiche trame, che si dispiegano come "visioni conficcate nellincavo della terra"...
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